Attento, curioso, provocatore. Questi gli aggettivi che ben delineano la figura di Arturo Gibellino, pittore, dialettologo, scrittore che con le sue 91 primavere non finirà mai di stupirci. E' capace di accompagnarci con cadenzata puntigliosità tra le migliaia di parole gattinaresi di cui ci ha spiegato il significato nel suo Vocabolario, così come riesce ad imbastire un'attività di produzione di quadri e di testi che sarebbe difficilmente organizzabile per un giovane. Mi riferisco alla carta d'identità naturalmente, perché è difficile trovare qualcuno che sia "più giovane" del Presidente Onorario della nostra Associazione. La curiosità, il desiderio di conoscere sono sinonimi di gioventù, di voglia continua di sapere, di approfondire, di scavare nei meandri della storia, delle leggende, dei toponimi... "Radici storiche di Gattinara", l'ultimo libro di Arturo Gibellino è un' ulteriore prova del suo dinamismo intellettuale. Colpito da un termine "battifredo" (torre di legno per vedetta), l'autore comincia un' attenta ricerca di cui rende partecipe il lettore pagina dopo pagina, appassionandolo fino a leggere tutto d'un fiato il lavoro. L'opera di Gibellino ci accompagna lungo un percorso storico-filologico dalla Torre, simbolo di Gattinara, alla Pieve di San Lorenzo, da Rado, ai "setti" del Borgo e sembra davvero di camminare accanto all'Autore ascoltando le sue riflessioni, poco accademiche, molto precise, decisamente piacevoli. Mi sono chiesto spesso quanto arricchimento porterebbe oggi ai bambini ed ai giovani di oggi ascoltare Arturo Gibellino. Sono certo che li entusiasmerebbe, come accade agli adulti che hanno la fortuna di trascorrere qualche ora con lui. Proprio agli adulti, a chi ha responsabilità amministrative ed imprenditoriali Gibellino si rivolge con quest'opera. Ancora una volta, non si stanca di stimolare, di sollecitare. Dopo una piccola "assoluzione" per quanto si sta facendo in città per l'immagine del prodotto "Vino", con una intuizione, tra l'altro da professionista delle strategie di marketing, aggiunge: "Oggi si incomincia a capire che c'è più da guadagnare valorizzando che distruggendo. Facciamolo anche per i nostri preziosi monumenti medioevali che sorgono tra i vigneti e nel piano. Vino e rovine potrebbero camminare a braccetto per aiutarsi, come si dice oggi a "crescere", perchè tutti fanno parte della nostra cultura e la nostra storia"."Facciamolo" dice Gibellino, che non è certo il tipo da "...armiamoci e partite", e conclude la sua prefazione con una nuova ventata di giovanile entusiasmo: "Perchè non lo facciamo insieme? Proviamoci. Mamma mia sarebbe troppo bello!..."
A.Gibellino, Radici storiche di Gattinara Gallo Arti grafiche Vercelli, maggio 2000
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